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Test di Medicina 2011-2012

Secondo quanto definito nel decreto ministeriale "Preiscrizioni universitarie a.a. 2011/12 - Modalità di effettuazione" del 06 maggio 2011, il periodo di accesso alle preiscrizioni a.a. 2011/2012 va dal 9 al 30 maggio 2011.

Esami di profitto: pubblicato il calendario della sessione estiva.


Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi ad essi dedicati, e non possono coincidere con i periodi nei quali si svolgono le attività didattiche formali.
Pertanto le sessioni abilitate allo svolgimento di esami certificativi di profitto sono le seguenti:
Sessione invernale: 21 gennaio - 10 marzo 2011Prolungamento Sessione invernale:11 aprile - 21 aprile 2011
Sessione estiva: 18 giugno - 31 luglio 2011
Sessione autunnale: 01 settembre - 08 ottobre 2011



[Collettivo Lupus] - Assemblea Rumorosa

Sono ormai passati diversi mesi dalle prime richieste in Consiglio di Facoltà, e ogni qualvolta c’è stata la reale possibilità, il Collettivo Lupus, come la maggior parte delle altre associazioni, ha conquistato una serie di piccole vittorie apparenti. La verità è che nella maggior parte dei casi, qualsiasi richiesta, accolta in primo luogo, è stata poi ignorata dagli organi che avrebbero dovuto mettere in pratica tali rivendicazioni, quali presidenze o segreterie.
Uno degli esempi più eclatanti è la richiesta di abbassamento dei prezzi del parcheggio al comparto, come la riorganizzazione degli spazi usufruibili da noi studenti nel parcheggio stesso, ACCOLTE dal consiglio di facoltà: la prima eventuale modifica sembra non essere nemmeno stata comunicata agli ‘addetti ai lavori’, la seconda, invece, è stata portata a termine per due mesetti circa.
Oltre alle miriadi di piccole richieste accolte (e poi ignorate) si contrappone una totale inefficienza nel gestire le risorse dell’università, a fronte del paradossale aumento spropositato delle tasse. E’ noto a tutti il problema delle aule e della mancanza dei posti per coprire tutti i poli, e l’unica soluzione che la nostra presidenza sembra abbia trovato sensata per risolvere la questione è quella di dividere i tre poli del corso di laurea specialistica in quattro poli, smembrando le classi di colleghi e gettandoci in pasto a nuovi e ingenti problemi amministrativi su larga scala: come è accaduto successivamente all’annessione del polo di Ragusa qui a Catania, ogni studente deve svolgere l’esame con il professore con cui ha seguito le lezioni, ma a causa della cosiddetta ‘spartizione’ ci ritroveremo ad avere programmi confusi e non organici dato il cambio di professore, ma con la differenza che questo coinvolgerebbe praticamente circa metà degli studenti del corso di laurea.
Altri esempi sono la mancanza strutturale di un vero e proprio calendario degli esami, i costanti cambi delle propedeuticità, gli sbarramenti amministrativi che vanno e vengono, la totale confusione sulla questione della media sul voto di laurea, ora aritmetica ora ponderata, il tutto a discapito delle richieste studentesche che, come minimo, hanno desiderato una chiarezza costantemente negata.


Per questo ed altri motivi ci siamo resi conto che è necessario, ora come non mai, dare un messaggio forte ai nostri organi amministrativi che non possono continuare a ignorare la componente studentesca, che è stata istituita proprio per tutelare gli studenti sulle proprie esigenze, evitando, di norma, che possano accadere certe situazioni di continuo disagio.
In visione di queste considerazioni la nostra associazione, come aveva già annunciato precedentemente, dato che i canali di comunicazione ‘ufficiali’ sembrano essere assolutamente a fondo perduto, invita gli studenti a manifestare nella nostra facoltà, per cercare quantomeno di prendere una posizione forte di fronte a quello che può essere considerato un atteggiamento di assoluto menefreghismo alle nostre richieste e ai nostri disagi da parte degli organi competenti.

La manifestazione è prevista per giorno 25 Maggio, e si svolgerà nel piazzale tra l’edificio 1 e l’edificio 4 del policlinico! Per maggiori informazioni allego il PDF del volantino che verrà distribuito in facoltà, e ovviamente non esitate a contattarci per qualsiasi dubbio!


Sbarramenti e propedeuticità - In vigore dalla sessione estiva 2011

Sbarramenti e propedeuticità per la Laurea Magistrale e Specilistica.

Ulteriore conferma della riduzione da 78 a 68 Cfu per passare al 3° anno, proposta portata avanti e ottenuta dall'Associazione Alchimia.

A differenza di quanto circolava negli ultimi giorni, nessuna propedeuticità per Farmacologia Clinica nei confronti di Pediatria e Ginecologia, che potranno quindi essere sostenute senza aver dato Farmacologia Clinica.

Per gli studenti immatricolati anteriormente all’A.A. 2002/2003 si propone di abolire tutte le propedeuticità al fine di agevolare la conclusione delle carriere degli studenti già ampiamente fuori corso, ai Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia istituiti anteriormente all’entrata in vigore del D.M. 509/99.



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Associazioni e Consiglieri di Facoltà

Facoltà di Medicina e Chirurgia - Catania
Associazioni e Consiglieri di Facoltà







Alchimia
Consigliere di Facoltà: Gabriele Amata




Antudo
Consigliere di Facoltà: Salvatore Trifiletti




Arcadia
Consigliere di Facoltà: Francesca Ricotta





Collettivo Lupus
Consigliere di Facoltà: Antonio Trovato




Libertas
Consigliere di Facoltà: Giovanni Longo





S.I.M.S. - S.I.G.M.
Consigliere di Facoltà: Giuseppe Arturo Caltabiano





(inviare logo)
To Care
Consigliere di Facoltà: Silvia Longhitano

Test di Medicina 2011-2012: addio ai quiz di cultura generale

Le novità

Quesiti: Dai test d’ingresso per le facoltà a numero chiuso spariscono i quiz di cultura generale
Prova: Prevista una prova unica a Medicina e Odontoiatria: chi passa sceglierà a quale delle due iscriversi
Territorio: I test varranno su base regionale per potere accedere a più atenei

Per diventare un bravo medico è necessario sapere se  la Società delle nazioni non è riuscita a scongiurare:
a) la Seconda guerra mondiale 
b) la Prima guerra mondiale 
c) la guerra in Iraq? 

E per studiare da architetto bisogna indovinare la capitale dell’Arabia saudita mettendo la x al posto giusto tra Ryad, Dubai o Muscat

La questione ha fatto discutere i professori ed arrabbiare i candidati, costretti a prepararsi guardando i quiz della tv. Ma, dopo anni di disonorato servizio, le domande di cultura generale spariscono dai test d’accesso per le facoltà a numero chiuso. A settembre — si comincia il 5 e si va avanti per quattro giorni — non ci saranno più tra gli 80 quesiti che sbarrano la strada agli aspiranti medici, veterinari e architetti. Al loro posto arriverà una dose aggiuntiva di quesiti logico-deduttivi oppure tagliati sulle materie fondamentali per il singolo corso di laurea. Se ne parlava da tempo ma adesso la decisione è ufficiale, scritta nel decreto ministeriale che regola i test d’ammissione, ormai agli ultimi ritocchi. Non è l’unica novità della prossima ondata del quizzone, pensato nel 1997 per evitare l’affollamento delle facoltà più ambite. Per la prima volta ci sarà un test unico per Medicina e Odontoiatria, facoltà cugine spesso scelte una in alternativa all’altra. Nelle università che offrono tutti e due i percorsi la graduatoria sarà unica e poi saranno i vincitori, a partire dal primo in classifica, a scegliere in quale delle due facoltà iscriversi. Di modifica ne viene introdotta un’altra ancora più importante, anche se in forma sperimentale. Oggi i test valgono per entrare solo in una università, Statale di Milano o Sapienza di Roma che sia. Una scelta che semplifica le procedure ma che comporta uno «spreco di cervelli» . Per capire cosa vuol dire bisogna fare un esempio. Un ragazzo preparato prova ad entrare nella migliore facoltà d’Italia di Medicina. Ma in quella facoltà, che attira i più motivati, è il primo dei non ammessi e lui finisce per iscriversi a Giurisprudenza. A studiare Medicina, invece, sarà un ragazzo meno preparato ma che ha scelto di entrare in una facoltà meno ambita e trovato un test con meno concorrenti. Per questo si pensa a test e graduatorie valide nell’intera Regione, così chi non entra a Milano può entrare a Pavia, o allargato a più regioni. Ma per il momento la commissione ministeriale chiamata a riscrivere le regole ha scelto la strada prudente della sperimentazione. Si comincia con un test unico per Medicina a Udine e Trieste, per Veterinaria a Camerino e Teramo, per Architettura a Napoli e Salerno. Anche quello della Sapienza di Roma è un esperimento perché i 600 posti di Medicina non saranno più divisi in tre concorsi diversi ma messi in palio con una graduatoria unica, riducendo per quanto possibile il ruolo della fortuna. Le sperimentazioni sono volontarie e si cercano altre università disponibili. Un’altra novità importante dovrebbe arrivare l’anno prossimo. Agli esami di maturità del 2012 ci sarà uno scoglio in più, un test uguale per tutti come quelli dell’Invalsi che in questi giorni hanno fatto tanto discutere. Una prova standard che, almeno nelle intenzioni, dovrebbe misurare il livello degli studenti a prescindere dal metro di giudizio dei loro professori. Anche quel voto potrebbe pesare nelle prove di ammissione per l’università. 

Lorenzo Salvia

Test di Medicina 2011-2012


Prove nazionali di ammissione ai corsi ad accesso programmato Anno Accademico 2011/2012

Preiscizione 2011-12 dal 9 al 30 Maggio

Secondo quanto definito nel decreto ministeriale "Preiscrizioni universitarie a.a. 2011/12 - Modalità di effettuazione" del 06 maggio 2011, il periodo di accesso alle preiscrizioni a.a. 2011/2012 va dal 9 al 30 maggio 2011. 
Clicca su compila per procedere con la preiscrizione.
In alternativa è possibile visualizzare il facsimile.

LE NOVITA'

Test di Medicina 2011-2012: addio ai quiz di cultura generale


Quesiti: Dai test d’ingresso per le facoltà a numero chiuso spariscono i quiz di cultura generale
Prova: Prevista una prova unica a Medicina e Odontoiatria: chi passa sceglierà a quale delle due iscriversi
Territorio: I test varranno su base regionale per potere accedere a più atenei

Avviso

Calendario prove di ammissione ai corsi di laurea e di laurea magistrale programmati a livello nazionale, anno accademico 2011-2012

Si comunica che è in corso di perfezionamento il decreto con cui saranno definiti le modalità ed i contenuti delle relative prove di ammissione ai corsi di laurea e di laurea magistrale programmati a livello nazionale per l’anno accademico 2011-2012.

Al fine di offrire anticipata informativa agli studenti interessati e consentire agli Atenei di provvedere adeguatamente alla pianificazione degli aspetti organizzativi legati alle prove concorsuali sia livello nazionale che a livello locale, si anticipano le date di effettuazione delle prove, previste nel richiamato decreto, relative ai seguenti corsi:

Medicina e Chirurgia in lingua italiana e Odontoiatria e Protesi Dentaria - 5 settembre 2011
Medicina Veterinaria - 6 Settembre 2011
CdL e CdL magistrale a ciclo unico, direttamente finalizzati alla formazione di Architetto - 7 Settembre 2011
Professioni sanitarie - 8 Settembre 2011


La riforma sanitaria a Catania: questionario dell'ordine dei medici

Come sta la sanità siciliana dopo la riforma? Chi, meglio dei medici che lavorano nelle strutture pubbliche, può saperlo, fare valutazioni e dare i suggerimenti più opportuni e praticabili per migliorarla ancora? L'Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Catania attiverà un'indagine conoscitiva chiamando ad esprimere le loro valutazioni i professionisti che operano negli ospedali, al Policlinico e nelle altre strutture sanitarie provinciali. Per questo ha affidato al Dipartimento di Economia e Metodi quantitativi dell'Università il compito di definire un questionario che verrà presentato ai direttori dell'Asp e delle aziende ospedaliere catanesi mercoledì, alle 16 nella sede dell'Ordine (viale Ruggero di Lauria 81).
L'iniziativa del presidente Ercole Cirino e del vicepresidente Giansalvo Sciacchitano, che si avvalgono della consulenza del prof. Giacomo Pignataro, viene ripetuta a distanza di anni dopo il successo, per la quantità e la qualità di adesioni e risposte, di un precedente consulto che fornì una serie di dati, oggetto di numerose valutazioni in convegni scientifici nazionali. I cambiamenti che hanno interessato nell'ultimo anno la sanità siciliana hanno stimolato la riproposizione dell'iniziativa per avere dati attuali alla luc e dei cambiamenti avvenuti e sulla loro efficacia per razionalizzare e migliorare l'offerta sanitaria siciliana il servizio sanitario in provincia.

Scuole di specializzazione, sì ai parenti dei prof

Medicina, il Tar accoglie il ricorso di uno specializzando escluso dal concorso

Al concorso per l'accesso alle scuole di specializzazione dell'area medica dell'Università di Catania potranno partecipare anche «quei candidati che si trovino in relazione di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un professore di prima o di seconda fascia appartenente alla facoltà di Medicina e chirurgia ovvero con il rettore o con un componente del Consiglio di amministrazione dell'Ateneo».
E' quanto ha stabilito ieri la terza sezione del Tar di Catania, presieduta da Calogero Ferlisi, accogliendo un ricorso proposto dal dott. Stefano Cianci contro una clausola introdotta nel bando per l'a.a. 2010-2011 dell'Ateneo catanese che - ispirandosi ai dettami contenuti nell'art. 18 comma 1 lettera c) della legge 240/2010 (le cosiddette norme 'anti-parentopoli' della Riforma Gelmini) e secondo un'interpretazione che trovava riscontro anche in un apposito parere dell'Avvocatura distrettuale dello Stato - non consente la partecipazione al concorso dei candidati che abbiano un grado di parentela o di affinità, fino al quarto grado compreso, con un professore appartenente al dipartimento o alla struttura interessata ovvero con il rettore, il direttore generale o un componente del consiglio di amministrazione dell'ateneo.
Ciò poiché, secondo l'Avvocatura dello Stato, occorreva includere nelle ipotesi di cui alla lettera c), 1 comma, dell'art. 18, oltre alla fattispecie del reclutamento dei docenti, anche «tutte le tipologie di rapporti nei quali, a fronte di un'attività di ricerca, studio, collaborazione o lavoro specializzante, scaturisse l'obbligo per l'Università di corrispondere al privato una borsa di studio o un contributo economico diversamente denominato».
Il Tar - con propria sentenza - ha ritenuto di annullare questa clausola, stabilendo, invece, che «la disposizione normativa posta a sostegno del bando impugnato "in parte qua", si riferisce esclusivamente alla chiamata dei professori e risponde all'esigenza, costituente la ratio della norma, di impedire la possibilità di chiamata diretta per quei professori di prima e seconda fascia che abbiano conseguito l'abilitazione nazionale, legati da rapporti di parentela o di affinità con professori appartenenti al dipartimento».
La sentenza del Tar esclude, inoltre, che il rapporto che si viene ad instaurare tra l'università e il candidato ammesso alla scuola di specializzazione rientri in alcuna delle ipotesi elencate dall'art. 18 della riforma Gelmini, «poiché assolutamente estraneo alla disciplina del reclutamento del personale accademico, in quanto finalizzato esclusivamente all'acquisizione della capacità professionale inerente alla specializzazione medica che si vuole frequentare e non connesso in alcun modo ad un corso di dottorato di ricerca, ai sensi dell'art. 19 della legge 240/10». In base a queste motivazioni, il ricorso è stato pertanto accolto, e il candidato ricorrente è stato ammesso a partecipare al concorso relativo alla scuola di specializzazione d'interesse.
Dal canto suo, l'amministrazione dell'Ateneo catanese dichiara di «accettare l'esito del pronunciamento del Tar, che getta luce - con riferimento alle scuole di specializzazione della facoltà di Medicina e Chirurgia -nell'interpretazione di una norma che aveva visto incerta anche l'Avvocatura dello Stato, e la cui applicazione sembra essere mantenuta per i dottorati di ricerca».


Specializzazioni: TAR Catania ammette a concorso i parenti dei professori universitari

TAR CATANIA AMMETTE A CONCORSO PARENTI PROFESSORI UNIVERSITARI
 
Catania, 13 mag - Al concorso per l'accesso alle scuole di specializzazione dell'area medica dell'Universita' di Catania potranno partecipare anche "quei candidati che si trovino in relazione di parentela o di affinita', fino al 4* grado compreso, con un professore di prima o di seconda fascia appartenente alla facolta' di Medicina e chirurgia, ovvero con il rettore o con un componente del CdA dell'Ateneo". Il principio e' stato stabilito dalla terza sezione del Tar di Catania, presieduta da Calogero Ferlisi i giudici amministrativi hanno accolto un ricorso proposto da un aspirante specializzando contro una clausola introdotta nel bando per l'anno accademico 2010-2011 dell'Ateneo. Cio' poiche', secondo l'Avvocatura dello Stato, occorreva includere nelle ipotesi tutte le tipologie di rapporti nei quali scaturisse comunque l'obbligo per l'Ateneo di corrispondere al privato una borsa di studio o un contributo economico diversamente denominato. Il Tar con la sentenza ha stabilito che la disposizione normativa posta a sostegno del bando impugnato si riferisce esclusivamente alla chiamata dei professori e risponde all'esigenza di impedire la possibilita' di chiamata diretta per quei professori di prima e seconda fascia che abbiano conseguito l'abilitazione nazionale, legati da rapporti di parentela o di affinita' con professori appartenenti al dipartimento. L'Ateneo catanese ha dichiarato di "accettare l'esito del pronunciamento del Tar, che getta luce - con riferimento alle scuole di specializzazione della facolta' di Medicina e Chirurgia - nell'interpretazione di una norma che aveva visto incerta anche l'Avvocatura dello Stato, e la cui applicazione sembra tuttavia essere mantenuta per i dottorati di ricerca".

Borse di studio specializzandi in medicina: 25 milioni di euro dalla Regione



Palermo - La Commissione bilancio dell'Assemblea regionale ha approvato un emendamento per reperire le somme necessarie per il pagamento delle borse di studio degli specializzandi di medicina. Si tratta del finanziamento regionale delle borse di specializzazione medico-chirurgica, che era stato richiesto ripetutamente dai rettori delle universitá siciliane. In tal modo ai 18 milioni di euro giá disponibili si aggiungeranno con questo emendamento altri 7 milioni, per ciascuno dei prossimi 3 anni, necessari per garantire il rimborso degli oltre 20 milioni di euro anticipati negli anni scorsi dalle Universitá di Catania, Messina e Palermo. Ne dá comunicazione con una nota l'assessorato regionale per l'Economia.

Arriva il finanziamento regionale per le borse di specializzazione. Salve per i prossimi 3 anni.

Sicilia: da commissione Ars ok a somme per specializzandi Medicina
Palermo, 11 mag. - (Adnkronos) - E' stato approvato oggi in commissione Bilancio dell'Assemblea regionale siciliana un emendamento volto a reperire le somme necessarie per il pagamento delle borse di studio degli specializzandi di medicina. Si tratta del finanziamento regionale delle borse di specializzazione medico-chirurgica, che era stato richiesto ripetutamente dai rettori delle universita' siciliane. In tal modo ai 18 milioni di euro gia' disponibili si aggiungeranno con questo emendamento altri 7 milioni, per ciascuno dei prossimi 3 anni, necessari per garantire il rimborso degli oltre 20 milioni di euro anticipati negli anni scorsi dalle Universita' di Catania, Messina e Palermo. Ne da' comunicazione con una nota l'assessorato regionale per l'Economia.
(11 maggio 2011 ore 21.16)

[Collettivo Lupus] - Interrogati gli studenti di Medicina sull'efficienza della Facoltà


Questo Lunedì é cominciato il progetto di indagine sulla utilità del Nursing dei primi anni e sull'efficienza della Presidenza del Corso di Laurea, condotto dall'Associazione Universitaria "Collettivo Lupus".
Il tutto consiste in due brevissimi questionari, uno intitolato"Questionario sull'organizzazione e svolgimento dell'attività di nursing" (tre semplici domande) e un'altro dedicato alla valutazione dell'affidabilità degli organi di presidenza riguardo alla risoluzione dei problemi del corso di laurea, intitolato "Questonario sull'operato degli organi di presidenza del corso di laurea di Medicina e Chirurgia"(undici domande). Tramite questa indagine si vuole operare in maniera più mirata, tramite Consiglio di Facoltà, sui problemi che affliggono questi due campi nel nostro corso di laurea.
Durante questa settimana sono stati setacciati tutti gli anni / poli per la distribuzione del questionario che ha visto la partecipazione degli studenti che saranno così parte attiva dell'azione finalizzata al miglioramento della facoltà.

I pazienti anziani reagiscono meglio al trapianto di Pancreas


6 maggio 2011 (Philadelphia, Pennsylvania) - I pazienti anziani che ricevono un trapianto di pancreas manifestano una minore incidenza di episodi di rigetto acuto e di complicanze totali rispetto ai loro "colleghi" più giovani, secondo uno studio presentato durante l'American Transplant Congress (ATC) 2011.
Con i miglioramenti nella gestione del diabete, i pazienti più anziani sono sottoposti ad un trapianto di pancreas e di reni.
Dati del Registro di sistema precedenti hanno dimostrato che i pazienti anziani non avevano risultati migliori rispetto ai soggetti più giovani, ma grazie all'induzione ed al mantenimento di una terapia immunosoppressiva di nuova generazione si è notato un sovvertimento del quadro clinico tendente al miglioramento per i pazienti più anziani.



Un'app per iphone migliora l'igiene delle mani


10 Maggio 2011 (Dallas, Texas) - L'applicazione iScrub per iPhone e iPod Touch registra e analizza le osservazioni sull'igiene delle mani, e accanto ad esse fornisce un feedback in tempo reale senza la necessità di trascrizione.
L'applicazione migliora la compliance igienica negli operatori sanitari, secondo uno studio presentato presso la società per la Healthcare Epidemiology of America durante il "20a Annual Scientific Meeting".

citando la frase dello spot pubblicitario della mela di Steve Jobs:
"C'è un' app per tutto"

tratto da Medscape testo originale qui

Laurea on line

Nuove procedure per la presentazione della Domanda di Laurea, del Foglio Tesi e della Tesi in formato digitale
A partire dalle prossime sedute di laurea (Giugno 2011) saranno attive le nuove procedure per la presentazione della Domanda di Laurea, del Foglio Tesi e della Tesi in formato digitale per le lauree specialistiche, le lauree magistrali e le lauree magistrali a ciclo unico.
Nessun documento cartaceo dovrà pertanto essere consegnato in segreteria dallo studente.
Tutte le operazioni vengono effettuate on line accedendo, con le proprie credenziali di identificazione (login e password), al portale studente. L’iter della nuova procedura “Laurea on-line”è il seguente:

  1. la segreteria definisce le date degli appelli di laurea e, per ognuno di essi:
    1. la data scadenza presentazione-inserimento domanda,
    2. la data scadenza compilazione-inserimento foglio tesi,
    3. la data unica di scadenza inserimento tesi. Questa data viene impostata automaticamente dal sistema a dieci giorni prima della data dell’appello;
  2. lo studente inserisce la domanda di laurea per la data appello scelta, entro la scadenza di presentazioni domande. (nella domanda vengono indicati eventuali esami sostenuti ma non ancora registrati);
  3. lo studente effettua il pagamento dei due bolli virtuali (uno per la domanda e uno per la pergamena di laurea). Parallelamente, la segreteria effettua i controlli sulla carriera dello studente e sugli esami sostenuti ma non ancora registrati;
  4. lo studente, dopo aver effettuato i pagamenti, entro scadenza prevista per la presentazione del foglio tesi, effettua le seguenti operazioni:
    1. compila il modulo foglio tesi specificando, tra le altre informazioni richieste, il docente relatore;
    2. effettua, entro  la scadenza prevista per l’ invio e la validazione della tesi , l’upload della tesi digitale in formato pdf/a.

Specializzandi Medici, questa intesa non piace

Gli specializzandi dell'Ateneo catanese hanno promosso una raccolta di firme per la tutela della categoria, dopo l'accordo fra Regione e Rettori delle Università siciliane, che prevedono tagli del 50% delle risorse. Vi sono circa 5 milioni e 600 mila euro di arretrati, che la Regione deve all'Università etnea per i contratti degli specializzandi di Medicina, motivo per cui l'Ateneo, per il bando 2010/2011, è intenzionato a "cancellare"  una settantina di posti; una riduzione notevole, se si considera che gli specializzandi "pubblici" l'anno scorso erano 213, di cui 149 con fondi statali e 64 regionali. Gregorio Lo Giudice, rappresentante degli specializzandi nel Cda dell'Ersu: <<Ciò che chiediamo è che la Regione adempia progressivamente al ripianamento del debito. Qualora si dovesse evidenziare che la stessa non abbia una tale disponibilità economica o non manifesti la necessaria volonta ad assolvere al suo debito, chiediamo ai Rettori di mantenere i contratti indispensabili per le scuole di specializzazione. Crediamo che esistano i margini per una soluzione politica ed economica della vertenza>>.

Specializzandi, fumata nera in bilico i 60 posti regionali

La "partita" dei futuri specializzandi in Medicina resta aperta. E la protesta degli studenti non si placa anche perchè da Palermo non è arrivata la notizia tanto attesa sulla copertura dei posti (una 60 quelli stimati in aggiunta ai 143 statali già messi al bando) per il prossimo anno accademico a Catania. In sede di approvazione di Finanziaria regionale, l'Ars ha infatti bocciato il maxi-emendamento che prevedeva- tra le altre centinaia di cose- la copertura entro tre anni del credito pregresso delle tre Università nei confronti della Regione. E' stato approvato soltanto l'emendamento di tre milioni di euro, presentato dopo un voto all'unanimità della commissione Sanità e servizi sociali all'Ars. Cosa significa tutto ciò in termini pratici? L'Università di Catania, creditrice di 6,6 milioni di fondi regionali per l'attivazione delle borse negli anni accademici precedenti, non avrà certezze sul rientro di questi fondi. E quindi basandosi soltanto sui 3 milioni ( da dividere fra gli specializzandi in Medicina di tutt'e tre gli Atenei siciliani) e calcolando che uno studente al primo anno di specializzazione costa in media 26 mila euro, i posti regionali potrebbero suubire una riduzione anche del 50 %. "A nostro avviso- afferman Salvatore Di Leo e gregorio Lo Giudice ( Commissione Giovani medici Ordine di Catania)- è un pessimo segnale per il futuro di centinai di giovani medici.Tenuto conto del credito pregresso, è prevedibile, come già hanno annunciato, che le Università Siciliane utilizzino parte dei 3 milioni per coprire parte del credito vantato e soltanto una parte per poter finanziare nuovi contratti regionali aggiuntivi per le specializzazioni". La conseguenza di questo ragionamento: per poter sapere il numero preciso dei contratti regionali messi a bando, bisognerà aspettare l'esito dell'incontro che ci sarà tra i tre Rettori e l'Assessore regionale alla Salute. " Noi- anticipano gli studenti specializzandi- ripropporremmo la questione in sede di tavolo tecnico, dove avevamo fatto proposta in tema di distribuzione e finanziamento dei contratti regionali che tenesse conto del reale fabbisogno di medici specialisti della nostra Regione".

Mario Barresi



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